Nella tarda serata di ieri Gianluca Scanzano ha comunicato la sua volontà di lasciare la guida tecnica del Cagnano per passare, a quanto sembra, al termoli in Eccellenza molisana.
Una decisione, seppur condivisibile, che ha fatto andare su tutte le furie la società per la sua modalità.
“Non può essere degna di rispetto una scelta una decisione maturata nell’ombra e non condivisa alla luce del sole – dicono quelli del Cagnano -. Il Mister si è sentito con la Dirigenza della nostra Società diverse volte al giorno per condividere la programmazione e le scelte di mercato.
L’ultima volta in mattinata. Davvero un grande esempio di correttezza. I valori, quelli autentici, del vero rispetto delle persone, sono quelli che Gianluca Scanzano ha vissuto quotidianamente nell’Audace Cagnano, dove ha trovato delle persone serie e perbene che mai, in nessuna circostanza, sono venuti meno alla parola data e agli impegni presi, anche quando sarebbe stato molto facile farlo.
Non è nulla di speciale, si chiama correttezza. I ringraziamenti sui social di Scanzano ci sono sembrati fuori luogo che è servito a buttare un po’ di fumo negli occhi , a dare forse una ripulita ad una coscienza non immacolata, ma che alle nostre orecchie ha fatto lo stesso rumore di una moneta falsa”. hanno concluso quelli del Cagnano.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)