L’associazione Amici delle Arti aveva preparato un nutrito impianto partecipativo alle manifestazioni per “L’Estate a San Nicandro”. Purtroppo, l’incremento dei focolai di fine luglio scorso della ormai arcinota infezione virale ha determinato il Comune a bloccare tutte le iniziative presentate da un pur sparuto numero di associazioni.
In particolare, noi di Amici delle Arti, per restare nell’ambito delle arti figurative, immaginarie e plastiche, abbiamo dovuto rinunciare sia ad una mostra collettiva di arti che si sarebbe svolta su un itinerario di Terravecchia, con modalità compatibili con l’astretta situazione esistente fino agli ultimi giorni di luglio, sia ad una mostra personale di Dino Basile che si sarebbe dovuta tentare per la prima volta per via mediatica.
A motivo del blocco abbiamo quindi ripiegato prontamente su una maniera espositiva che fosse, sì interna, ma che prevedesse l’osservazione delle opere dall’esterno e che non inducesse ad assembramenti. Ci siamo orientati ambientalmente sui due Corsi, Umberto I e Garibaldi.
Lì abbiamo chiesto la cortese collaborazione degli esercenti il commercio e dei titolari degli accessi abitativi dotati di adeguato ingresso vetrato, ad ospitare le opere di quattro autori: Dino Basile, Nazario Bizzarri, Patrizia Del Bianco e Antonella Vocale. Quindi, passeggiando per quelle due strade – con qualche ripiego sulle piazze Domenico ed Enzo Fioritto – dal 13 al 30 agosto, durante l’apertura dei negozi, i concittadini e gli ospiti in vacanza possono ammirare almeno una piccola parte della potenzialità artistica figurativa sannicandrese.
Assicuriamo che le finalità di tale mostra poco si discostano da quelle originarie che erano: a) – di iniziare a riproporre detta potenzialità alla cittadinanza, e che va opportunamente indagata, catalogata e promossa; b) – di cogliere l’occasione per poter riflettere sulla necessità di rivalutare e promuovere meglio certi luoghi di San Nicandro, a cominciare stavolta, dai centralissimi corsi.