L’appello lanciato dal sindaco Di Pumpo per la spiaggia di Capojale e il lago di Varano
CAGNANO VARANO. Pronte ordinanze, sanzioni, controlli a tappeto e regole. Il Michele Di Pumpo, con la sua amministrazione,
non tollera più i rifiuti abbandonati nel territorio cittadino, tantomeno gli scarti di lavorazione lasciati nel fondo del mare e nel lago Varano che prima o poi non daranno più i propri frutti.
«Non è più possibile restare fermi, inermi a guardare che il nostro territorio, soprattutto Capojale, il nostro lago, il nostro porto, il nostro lungolago, la nostra pineta, marciscano ogni giorno nella loro pro-
fonda bellezza – rimarca il primo cittadino -.
Non staremo fermi a guardare, non possiamo più concepire che ci siano tonnellate di rifiuti ovunque; non possiamo più concepire che il mare, le spiagge, le dune, i fondali, siano pieni di scarti di lavorazione che poi sono il danno futuro di un maree di un lago che non daranno più frutti.
Non è possibile vedere che non ci sia ordine ne pulizia, non è possibile vedere un territorio, unico nel suo genere che non abbia turisti e ricchezza».
Antonio Villani – La Gazzetta del Mezzogiorno