La chiesa del Purgatorio di Ischitella nasce intorno al 1705, grazie alla Confraternita dell’Orazione e Morte che la volle come propria sede. La chiesa è ubicata in quella parte storica del paese che dal ‘700 fino al ‘900 va a sostituire quella che era la cintura medioevale di protezione della città antica. La chiesa si eleva fra una schiera di case a mó di torrione, la sua forma rettangolare è differenziata dalle abitazioni dai suoi ornamenti tardo Barocchi, scolpiti in pietra garganica. Una chiesa che ha da raccontare Mille e più vicende per importanza storica e artistica. Il suo interno è a navata unica e si mostra in uno stile tardo barocco, intriso di tenue cromie e foglie d’oro che adornano i maestosi stucchi presenti su tutta la volta a botte e le pareti laterali. Maestoso e suggestivo ne è l’altare maggiore in cui sue figure inerenti alla morte fanno da guardia alla maestosa pala del napoletano Gennaro Abbate. La tela, opera del 1715 donata dall’allora Principe della città Alfonso Pinto, rappresenta la Vergine della Mercede che intercede per le Anime purganti, titolari della chiesa.
Dal post di Gianluca Giambattista:
Che la chiesa del Purgatorio era inagibile lo sappiamo tutti, ma che sta iniziando a cedere dall’alto non se lo aspettava nessuno, oggi con grande dispiacere ne abbiamo avuto la conferma, la chiesa ha iniziato il suo lento degradarsi, lo dico con molta malinconia proprio come si fa con un defunto, e che qui è al pari un pezzo della storia di Ischitella abbandonati all incuria e al menefreghismo.
Visibili sono le tegole volate via che hanno causato lo smantellamento e il lento cedimento delle tavole del soffitto causando l avvallamento, e la staticità dal tetto; che con il proseguire delle piogge infiltrando acqua causa l’inmpregnarsi e la caduta della meravigliosa volta della chiesa decorata con stucchi e foglie oro in epoca barocca, notevole le cadute di tegole e il pericolante campanile, che a quanto pare anche lui si sia stancato di stare in piedi, e qua e là lancia qualche masso al di sotto… sperando non si stanchi anche la campana…tutto questo credo che attualmente sia un grande pericolo pubblico, e penso che tutti ne debbano essere a conoscenza…con grande rammarico la situazione e quella che vedete dalle foto…..Mi auguro vivamente che venga fatto qualcosa di urgente per preservare i cittadini e l’edificio..
VI INVITO A NON SOLLEVARE POLEMICHE MA TROVIAMO UN AFFRETTATA E URGENTE SOLUZIONE COLLETTIVA.