Riaprono al pubblico, dopo i positivi riscontri delle passate stagioni estive, il Museo Civico Archeologico Michele Petrone e il Parco Archeologico di Santa Maria di Merino-La Salata di Vieste. Il Comune di Vieste, con il coordinamento scientifico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, coadiuvato da Archeologica s.r.l. – Servizi e Progetti per i Beni Culturali, riapre per i mesi di luglio, agosto e settembre, i turisti italiani e stranieri in vacanza a Vieste e sul Gargano potranno prenotare una visita e apprezzare gli allestimenti che valorizzano lo straordinario patrimonio culturale viestano.
Intitolato al medico Michele Petrone (1867-1935), Regio Ispettore Onorario dei Monumenti e Antichità di Vieste che donò al comune la sua collezione di reperti archeologici, il nuovo allestimento del Museo Civico Archeologico è ospitato nel complesso conventuale della Beata Vergine degli Angeli.
Le prime sale del percorso espositivo mostrano una selezione dei numerosi reperti provenienti dal territorio databili dall’Età dei Metalli all’Età ellenistico-romana. Tra questi, spiccano le epigrafi con testo in greco antico ritrovate proprio a Vieste, le cosiddette “iscrizioni messapiche”, iscrizioni votive dedicate a Demetra e il ricco nucleo di anfore da trasporto ed ancore in pietra e in piombo di età romana e tardo antica. Le altre sale del piano terra sono riservate alle miniere preistoriche di selce del territorio di Vieste, tra cui la miniera più antica d’Europa, la Defensola.
Salendo al primo piano dell’edificio, nella grande sala, è esposto il ricco corredo della tomba a semicamera rinvenuta nel cortile del Palazzo Comunale di Vieste. Al suo interno sono stati recuperati i resti di ventisei individui, adulti e bambini, appartenenti ad un medesimo gruppo familiare, deposti durante un arco cronologico compreso tra il III e il II sec. a.C.
Eccezionali sono i ricchi corredi rinvenuti: piatti, unguentari, fibule, strigili e monete, preziosi oggetti in osso. Da segnalare la lagynos acroma a corpo biconico, un vaso utilizzato nei rituali delle feste dionisiache; l’oinochoe di tipo alessandrino in pasta vitrea, ornato con un motivo a piuma e festone; il pendaglio in oro a doppia lamina; lo sphraghis scaraboide in cristallo di rocca con la pregevole incisione di un cane dalla silhouette slanciata, probabilmente un cirneco dell’Etna, razza molto antica importata da mercanti fenici.
La Necropoli La Salata è un articolato complesso funerario ipogeico di età tardoantica posto a nord-ovest di Vieste, nei pressi della villa romana e del Santuario di Santa Maria di Merino. Il complesso è costituito da nove ipogei funerari che si sviluppano attorno a un'area subdiale più antica e sepolture scavate lungo la parete a strapiombo 80 loculi, isolati o sovrapposti, talvolta per file di due, a cui si alternano una decina di arcosoli, per lo più monosomi scavati con discreta
perizia, in alcuni casi al di sopra delle file di loculi, databili lungo un arco cronologico che va dal IV al VI secolo d.C.
Lo spazio semicircolare a cielo aperto è caratterizzato da forme e sarcofagi in muratura, coperti da tegoloni, allineati lungo le pareti degli anfratti, mentre la porzione centrale era lasciata libera per i riti di deposizione. Le strutture ipogeiche presentano diverse planimetrie dettate dall'andamento della roccia, in alcuni casi dotate di dromos di accesso; all'interno ospitano tombe ad arcosolio monosome o polisome, loculi e formae scavate nel piano pavimentale.
A partire dal mese di luglio e per tutto agosto e settembre sarà dunque possibile visitare su prenotazione i due principali luoghi della cultura di Vieste.
– Il Museo Civico Archeologico M. Petrone seguirà i seguenti giorni e orari di apertura:
Dal 1 luglio 2021 al 31 agosto 2021:
il mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 e dal lunedì al venerdì dalle ore 18.00 alle 22.00
Dal 1 settembre 2021 al 19 settembre 2021: dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00
Dal 20 settembre 2021 al 30 settembre 2021:
il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00
Per l'intero periodo, da luglio a settembre, sarà possibile prenotare visite guidate il sabato e la domenica per gruppi superiori a 20 persone.
La prenotazione è obbligatoria, con turni di circa 1 ora per un numero massimo di 10 persone alla volta. Il costo della visita guidata all’interno del museo è di 2 € a persona (gratuito per bambini da 0 a 10 anni).
– Il Parco Archeologico di Santa Maria di Merino-La Salata seguirà i seguenti giorni e orari di apertura:
Dal 1 luglio 2021 al 31 agosto 2021:
dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 19.00
Dal 1 settembre 2021 al 19 settembre 2021: dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle 18.00
Dal 20 settembre 2021 al 30 settembre 2021:
il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00
Anche in questo caso, per l'intero periodo, da luglio a settembre sarà possibile prenotare visite guidate il sabato e la domenica per gruppi superiori a 20 persone.
Le visite guidate, con prenotazione obbligatoria, si svolgeranno in 3 turni di visita della durata di 1 ora circa con un numero massimo di 15 persone.
Il costo della visita guidata è di 3 € a persona (gratuito per bambini da 0 a 10 anni).
PER INFO E PRENOTAZIONE (obbligatoria)
Museo Civico Archeologico M. Petrone tel. +39 3534299517 Necropoli La Salata tel. +39 3476781365
Fb @poloculturalevieste ramingo.app
Per garantire lo svolgimento delle attività in totale sicurezza, in ottemperanza alle disposizioni per il contenimento rischio Covid-19/Sars-Cov-2, l’attività è rivolta ad un numero limitato di partecipanti, per cui oltre alla prenotazione obbligatoria, saranno fornite ai visitatori tutte le informazioni e le regole di comportamento da seguire durante il percorso (obbligo di mascherina, distanza interpersonale di 2 m, igienizzazione frequente delle mani, percorsi di entrata e uscita) e sarà richiesta la compilazione di una scheda di monitoraggio.
Vieste, 05/07/2021
Contatti:
ArcheoLogica srl +39 3294821441