Il Tribunale di Foggia ha rigettato la richiesta di domiciliari per Nicandro Marinacci, arrestato nell’ambito di un’inchiesta sulla falsificazione di diplomi. Marinacci, residente a San Nicandro Garganico, è accusato di aver utilizzato il sistema dei diplomi falsi per far ottenere lavoro e benefici.
La decisione del Tribunale di negare la richiesta di domiciliari indica che l’accusa ritiene che esistano forti indizi di colpevolezza contro Marinacci e che esista il rischio che possa tentare di fuggire o di influire sulla testimonianze dei potenziali testimoni.
Le indagini erano partite da alcuni ricorsi, di persone che non si erano viste riconosciuti alcuni diplomi o attestati, conseguiti in alcuni corsi.
C’è da dire, che tra gli indagati, c’e’ anche chi era pienamente a conoscenza , della illegittimità dei titoli conseguiti, per non avere i requisiti richiesti o per non aver addirittura completato i corsi.
Dalle intercettazioni, si evince anche che alcuni soggetti, pur di entrare in possesso di una attestazione, o di un diploma, abbiano sborsato sino a 25.000 euro.