Mauro Malaguti 
I festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Libera che hanno inizio oggi, sono basati su un’antica leggenda che racconta di una Santa Icona trafugata dall’Oriente da mercanti veneziani e trasferita nella città di Rodi Garganico. Durante il trasferimento della statua sulla nave, si verificò una calma piatta che durò per più di un mese. Gli abitanti di Rodi Garganico e il capitano interpretarono questo fenomeno come la volontà della Madonna di rimanere a protezione dei naviganti e soprattutto dei marinai locali sul territorio di Rodi Garganico.
Da allora, sul luogo dove la miracolosa icona dalle fattezze bizantine si posò su una roccia sacra, fu costruita una prima chiesa e successivamente, grazie alla devozione dei fedeli, una maestosa Basilica. Il Museo Parrocchiale conserva numerose icone, alcune delle quali di grande valore, che testimoniano i numerosi miracoli attribuiti alla Madonna della Libera, che ha “liberato dal male” molti marinai salvandoli dai pericoli.
Durante i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Libera, vengono celebrate messe solenni, si svolgono processioni, spettacoli pirotecnici, si illuminano le strade con luminarie e si organizzano fiere e spettacoli musicali. Queste celebrazioni sono un modo per onorare la Madonna e ringraziarla per la sua protezione verso i naviganti e la comunità di Rodi Garganico.
