Nel corso degli ultimi giorni, alcune testate online hanno pubblicato notizie sensazionalistiche riguardanti un’invasione di meduse nelle acque al largo delle coste di Rodi Garganico. Queste notizie, basate su dati distorti e informazioni non verificate, hanno creato panico tra i turisti e gli abitanti locali, causando preoccupazioni per la sicurezza delle acque e portando molti a evitare le spiagge della zona. Come se cio’ non bastasse, il divieto di balneazione, a puro titolo precauzionale, per una sessantina di metri, ai confini con foce Varano, è stato travisato e notizie non corrispondenti al vero sono state pubblicate, provocando molto allarmismo tra i turisti presenti, e , sicuramente anche tra coloro che volevano programmare una vacanza a Rodi Garganico.
L’Acqua viene monitorata costantemente dall’Arpa, e, sia nella spiaggia di Ponente che in quella di Levante, non ci sono assolutamente problemi.
Questo caso mette in evidenza l’importanza fondamentale di una corretta informazione nella società moderna. Le false notizie possono diffondersi rapidamente sui social media e sulle piattaforme online, causando danni irreparabili alle persone e alle località coinvolte. I luoghi turistici, in particolare, dipendono in gran parte dalla loro reputazione per attirare visitatori e promuovere lo sviluppo economico locale. La diffusione di informazioni non verificate può danneggiare irreparabilmente questa reputazione, influenzando negativamente l’economia locale e il benessere delle comunità.
Anche noi siamo venuti a conoscenza di quanto stesse accadendo, giorni fa, ma credeteci, i click facili non sono da noi, e abbiamo preferito verificare, e lo si poteva fare facilmente consultando l’albo pretorio online presso il sito di Rodi Garganico, dove era esposto chiaramente, sia la ristrettezza del divieto, che la sua precauzionalita’.
Sicuramente il potere dell’ informazione è estremo , e puo’ essere, tanto benefico quanto dannoso.
Anni fa mi successe di riscontrare fake news, sempre riguardanti Rodi Garganico, ma anche le isole Tremiti; a pubblicarle una testata nazionale.
Dati alla mano, che inviai scrupolosamente a loro, li pregai di togliere immediatamente l’articolo, in quanto falso e tendenzioso, e loro provvidero immediatamente.