Mauro Malaguti 
Carcere di Foggia: detenuto aggredisce infermiera colpendola al viso con un pugno
Foggia: detenuto aggredisce infermiera colpendola al viso con un pugno
Immagine di repertorio
Un detenuto ha aggredito un’infermiera presso la casa circondariale di Foggia durante una visita ufficiale del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro.
L’aggressione è avvenuta con un pugno al volto mentre il sottosegretario era presente in un’altra parte della struttura.
L’infermiera è stata immediatamente soccorsa e trasportata al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie.
Foggia: detenuto aggredisce infermiera colpendola al viso con un pugno
Il segretario generale aggiunto dell’Osapp, Pasquale Montesano, ha sottolineato che le carceri in Puglia stanno affrontando problemi di sovraffollamento, carenza di personale, eventi critici e mancanza di una leadership stabile.
Questi problemi causano disagi costanti per gli operatori e hanno trasformato le carceri in veri centri di formazione per il crimine.
La polizia penitenziaria è inoltre in difficoltà a causa della scarsità di personale, dei suicidi, delle continue aggressioni e della diffusione di droghe, situazione che riguarda anche le istituzioni per detenuti minorenni.
Montesano ha ribadito l’urgente necessità di iniziative volte a convincere il governo a nominare un commissario straordinario .
Questa situazione critica nel sistema penitenziario italiano, in particolare in Puglia e nel carcere di Foggia va affrontata al piu’ presto.
Carcere di Foggia, ancora una volta , detenuti aggrediscono il personale
L’istituto penitenziario di Foggia continua a essere afflitto da problemi persistenti, tra cui sovraffollamento e carenza di personale. Questi problemi hanno portato a una serie di sfide, tra cui il disagio per gli operatori, eventi critici e l’assenza di una leadership stabile. La situazione nelle carceri pugliesi è preoccupante, con le carceri che sono diventate centri di formazione per il crimine e la polizia penitenziaria che affronta difficoltà a causa della mancanza di personale, suicidi, aggressioni e traffico di droga. È evidente che ci sia un urgente bisogno di azioni risolutive per affrontare questi problemi persistenti nel sistema penitenziario italiano, in particolare nel carcere di Foggia.
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