Circa 250 frequentatori provenienti dalla Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso, accompagnati
dal Cappellano Militare don Giuseppe Graziano, sono giunti a San Giovanni Rotondo, dove sono
stati ricevuti dal Comandante Provinciale di Foggia, Col. Michele Miulli e da una rappresentanza
della locale Compagnia Carabinieri.
Dopo una breve visita guidata presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie e la partecipazione
alla Santa Messa, una delegazione di Allievi Carabinieri, accompagnati da Ufficiali della Scuola di
Campobasso e dell’Arma Territoriale, si è recata presso la Casa Sollievo della Sofferenza, dove ha
donato ai bimbi ricoverati giocattoli e uova pasquali, nella speranza di aver regalato momenti di
felicità e spensieratezza ai piccoli degenti. A seguire, ai responsabili della struttura sanitaria è stato
consegnato un assegno di 8.500 euro per l’acquisto di un bene che verrà individuato d’intesa e che
potrà testimoniare nel tempo l’affettuosa vicinanza dell’Arma.
“È bello vedere come ragazzi e ragazze così giovani, che stanno affrontando un qualificato
percorso formativo per diventare Carabinieri, abbiano colto così profondamente i valori di
solidarietà e vicinanza alla gente che l’Arma ha sempre tramandato e custodito nel tempo e che
ciascuno di loro porterà con sé all’atto di servire l’Istituzione. Si sono resi protagonisti di un gesto
che ha sicuramente arricchito il loro patrimonio di esperienze e che soprattutto nasce da una loro
iniziativa, che i superiori della Scuola Allievi di Campobasso hanno condiviso con entusiasmo ed
orgoglio”. Queste le parole del Col. Michele Miulli, Comandante Provinciale, a cui sono seguite
quelle della dott.ssa Maria Rosaria Pastore, primaria della Pediatria Generale dell’I.R.C.C.S. Casa
Sollievo della Sofferenza: “Questi gesti di solidarietà verso i nostri piccoli ricoverati e le loro
famiglie dimostrano attenzione e sensibilità verso chi vive un momento di disagio e di sofferenza
come la malattia. Poi se ad essere colpito è un bambino la sua condizione di ospedalizzazione lo
allontana dal suo mondo, dalla sua casa, dai suoi giochi, dal suo quotidiano isolandolo nelle mura
di un reparto. L’umanizzazione delle cure passa attraverso anche questi gesti, una presenza quella
di stamattina della scuola Allievi dei carabinieri che con i loro doni diventa un vero percorso di
“cura” in linea con il messaggio del nostro Fondatore San Pio: “se al letto del malato non portate
l’amore non credo che i farmaci servono a molto”. Ai nostri bimbi stamattina sono stati donati
autentici gesti d’amore, tanti sorrisi e carezze … un grazie di cuore all’Arma dei Carabinieri e ai
loro splendidi Allievi”.