Ieri si è svolta la cerimonia di assegnazione del Premio Fracchie alla memoria di Gabriele Tardio. Un appassionato ed emozionante ricordo vissuto attraverso immagini e parole con tutta la gratitudine di chi lo ha conosciuto e ne ha saputo cogliere appieno il suo impegno per le tradizioni locali. Di impatto il messaggio che ha tramandato ai figli e alle nuove generazioni sulle nostre fracchie.
Il Comitato, rappresentato come da regolamento comunale, da alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale e della minoranza consiliare, dall’Associazione Le Fracchie, dalla Proloco e dall’Arciconfraternita dei Sette dolori, all’unanimità, ha dato la seguente motivazione:
“Per i suoi studi sulla cultura e sulle tradizioni locali, in particolare sulle Fracchie da lui elevate all’originaria e sentita devozione verso l’Addolorata, per il suo impegno nell’averle candidate a Patrimonio immateriale Unesco come vero e proprio anello di congiunzione tra le generazioni di Sammarchesi nel mondo”.
Visibilmente commossa la figlia Olga, insieme alla madre, ha ringraziato per questo riconoscimento tanto atteso e sperato.
La cerimonia, in occasione del centenario della nascita di Joseph Tusiani, è stata arricchita dalla presenza degli alunni dell’I.C. San Giovanni Bosco-De Carolis, con la recita del poemetto di Tusiani “Lu Cunte de Pasqua”, degli alunni dell’I.C. Balilla-Compagnone-Rignano, con la recita di poesie di Tusiani e di Gabriele Tardio accompagnate da un intermezzo musicale, e delle alunne dall’Istituto Giannone indirizzo I.A.M.I di Moda con la presentazione di un abito meraviglioso: “Una Fracchia alla Moda, la tradizione del FUOCO espressa con tecniche sartoriali”.
L’amministrazione comunale che, attraverso l’assessorato alla Cultura, ha coordinato e curato l’evento, ringrazia sentitamente tutti quelli che, a vario titolo, hanno collaborato per la riuscita della manifestazione e quanti ci hanno raggiunti per partecipare a questo significativo momento.