I Carabinieri del Comando Compagnia di Manfredonia hanno, nell’ultimo periodo, intensificato i servizi
di contrasto al traffico di droga nell’area garganica, in special modo nella città di Vieste.
Il bilancio complessivo delle attività condotte dai militari dell’Arma è di 7 persone arrestate in flagranza
di reato e di 1 persona deferita in stato di libertà con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente, di 15 assuntori segnalati alla locale Prefettura e il sequestro di circa 700 grammi di
sostanza stupefacente tra cocaina e hashish e di circa 7.000 euro ritenuti provento dell’attività illecita.
In particolare, nel corso di un controllo in un’abitazione del centro storico di Vieste, i Carabinieri della
locale Tenenza hanno arrestato un 26enne del luogo per il possesso di 45gr di hashish, di circa 4mila
euro in contanti considerati provento di spaccio, nonché di materiale idoneo al confezionamento dello
stupefacente.
Sempre a Vieste, durante i posti di controllo effettuati sulle vie di accesso alla città, i Carabinieri hanno
arrestato due persone: un 40enne disoccupato – trovato in possesso di circa 2mila euro dei quali non era
in grado di giustificare la provenienza -, nella cui abitazione, nel corso di una successiva perquisizione,
sono stati rinvenuti e sequestrati circa 600 gr tra hashish e cocaina; un 30enne foggiano, che viaggiava
come passeggero all’interno di un altro veicolo fermato dai militari, arrestato poiché trovato in possesso
di circa 50 gr di hashish, nonché di una pistola con matricola abrasa e relativo munizionamento.
Un altro 30enne viestano è stato arrestato per la detenzione di circa 40 gr di cocaina e di un fucile da
caccia semiautomatico, con matricola abrasa, utilizzato per minacciare un vicino di casa nel corso di una
discussione. L’uomo è stato anche denunciato per ricettazione dai Carabinieri, i quali, intervenuti per la
lite in atto, hanno rinvenuto nella sua abitazione, durante una perquisizione, anche monili in oro oggetto
di un furto consumato la scorsa estate in una casa di Vieste.
Militari della Tenenza, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno inoltre tratto in arresto due
coniugi e il loro figlio, sorpresi ad effettuare attività di spaccio proprio all’interno della loro abitazione,
all’interno della quale i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 120 dosi di cocaina già pronte per la
vendita, circa 1500 euro in contanti considerati provento di spaccio, nonché materiale idoneo al
confezionamento dello stupefacente.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio
dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di
una sentenza di condanna definitiva.