A seguito di incontro tenutosi nei giorni scorsi, presso il Cordinamento della Protezione Civile in Prefettura a Foggia, a cui ha partecipato il delegato alla salute pubblica del Comune di Apricena, Nino Specchiulli, si è concordata la necessità di emanare l’ordinanza che prevede tutta una serie di divieti ed obblighi sui territori comunali di alcuni comuni garganici, tra cui anche Apricena. Al fine di evitare inutili allarmismi – conclude il sindaco nella nota – si precisa che la situazione è assolutamente sotto controllo. L’ordinanza è stata già notificata a tutti gli allevatori presenti sul territorio comunale di Apricena“
Il carbonchio ematico e’ una malattia infettiva, iperacuta a carattere setticemico ad insorgenza improvvisa e decorso rapidamente fatale (è il prototipo di malattia setticemica), caratterizzato da splenomegalia, causata da Bacillus Anthracis (sensibile alle penicilline). E’ una malattia tellurica.
Colpisce preferibilmente gli ovini e i bovini, che si trovano più spesso al pascolo, mentre più di rado colpisce equini e suini in cui inoltre la sintomatologia è più lieve.
Colpisce anche l’uomo per il quale è una zoonosi professionale e può presentarsi con forma di pustola maligna, ovvero una lesione necrotica locale che di rado dà setticemia, o con la forma generalizzata in conseguenza dell’inalazione di spore (avviene sptt per i lavoratori di pelli).
In Italia ha un andamento sporadico, si manifesta con casi isolati per poi tornare silente, ma può diventare epidemico per l’uomo. E’ uno strumento per la guerra batteriologica, è stato modificato e reso penicillo-resistente, bandito dal 1972 dall’ONU. In Francia, Russia, UK, USA e Cina hanno il vaccino poiché pensano di essere a rischio di guerra batteriologica.
Tempo fa mandarono le spore in delle buste delle lettere, poi si è scoperto che erano gli stessi studiati nei laboratori della CIA.