Altalena RSA, la Ragioneria Generale dello Stato impugna la legge regionale che avrebbe salvaguardato 75 posti di lavoro
Mauro Malaguti
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Altalena RSA, la Ragioneria Generale dello Stato impugna la legge regionale che avrebbe salvaguardato 75 posti di lavoro
Altalena RSA: La Ragioneria Generale dello Stato Blocca la Legge Regionale
San Nicandro Garganico e Troia: La Ragioneria Generale dello Stato ha impugnato l’articolo 26 della legge regionale che prevedeva l’internalizzazione delle RSA di San Nicandro Garganico e Troia nell’ASL Foggia. Questo intervento avrebbe garantito la gestione pubblica delle strutture e salvaguardato 75 posti di lavoro, ora messi seriamente a rischio.
La reazione dell’assessore Piemontese
L’assessore alla Sanità Raffaele Piemontese ha espresso profonda indignazione per la decisione, definendola un duro colpo per i lavoratori coinvolti e per il sistema sanitario pugliese. La Regione Puglia, determinata a difendere il provvedimento, ha annunciato il ricorso alla Corte Costituzionale.
Un precedente senza contestazioni
A rendere la vicenda ancora più controversa è il confronto con il centro di riabilitazione di Ceglie Messapica, a Brindisi, passato sotto gestione pubblica il 1° dicembre senza alcuna opposizione. Questo precedente pone interrogativi sull’uniformità delle decisioni a livello nazionale.
Il futuro delle RSA pugliesi
La battaglia legale si preannuncia complessa, ma la Regione Puglia sembra intenzionata a non arretrare. La salvaguardia dei posti di lavoro e la gestione pubblica delle strutture rappresentano un obiettivo prioritario per il governo regionale.
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