Bonus Edilizi: Blitz della Guardia di Finanza di Lecce con Pesanti Sequestri
La Guardia di Finanza di Lecce ha condotto un blitz che ha portato a pesanti sequestri nel contesto delle indagini sui bonus edilizi.
L’indagine è stata avviata grazie a una segnalazione proveniente dalla Lituania riguardante ingenti somme di denaro provenienti dal Salento e trasferite da conti correnti postali italiani.
Questo ha portato all’arresto di 13 persone, frutto della collaborazione tra le Procure di Lecce e Napoli, con il supporto di Eurojust.
Individuazione dei Percettori e Modus Operandi Criminale
Le indagini della Guardia di Finanza hanno individuato 71 percettori di bonus edilizi, principalmente “Bonus Facciate”, che avrebbero trasferito gran parte delle somme all’estero dopo la cessione del credito d’imposta a Poste Italiane.
Marcello Monsellato, titolare di uno studio di consulenza nel Sud Salento, è stato individuato come presunto capo del sodalizio criminale.
L’organizzazione individuava i potenziali beneficiari dei bonus edilizi, registrava le firme digitali (Spid), presentava le richieste all’Agenzia delle Entrate e apriva conti correnti presso Poste Italiane.
Il denaro veniva poi trasferito su conti esteri, soprattutto in Lituania e Lettonia, e successivamente reinvestito in Italia attraverso varie strategie.
Degli Accertamenti e delle Conseguenze Legali
Le indagini hanno rivelato che i percettori delle agevolazioni fiscali non avevano rispettato le normative obbligatorie, non comunicando con gli Uffici tecnici dei comuni interessati e non effettuando alcun intervento edilizio.
La relazione tra alcuni esponenti della criminalità locale e il capo dell’organizzazione si è deteriorata nel tempo, portando a atti estorsivi come l’incendio della sua abitazione e di quella dei suoi genitori nel giugno 2022. Alla fine del 2023, grazie all’operato della Procura della Repubblica di Lecce e della squadra investigativa comune, le somme di denaro sequestrate in Lituania sono rientrate in Italia.