Maturità e spirito battagliero. Esperienza e panchina lunga. Al Peschici la ricetta è semplice, ma tarata sulla categoria. Una Seconda difficile, dai campi imperfetti, il gioco rude, l’agonismo dominante. La convinzione della dirigenza è presto detta: per vincere ci vuole un animo operaio e una carta d’identità di una certa levatura. Ragionamento spicciolo, ma figlio di una verità quasi assoluta. Lo insegna la storia. Ci vuole esperienza. I granata quest’anno puntano in alto: è stato detto e ripetuto. E i risultati, guardando l’inizio sono stati sicuramente all’altezza delle aspettative. “Siamo partiti con lo spirito giusto – commenta il dirigente e sponsor della squadra con il locale “Costamarina” – e quest’anno abbiamo una rosa completamente intercambiabile, un’arma in più. Tutti i tesserati sono potenziali titolari e questo penso e mi auguro che sia un fattore che possa farci fare un salto di qualità. Ai play-off ci crediamo, continuiamo su questa strada”.