Quitadamo, Vitulano, Di Iorio, Salcone, Cristofaro, Ennio D’Amaro e Coppola possono ancora sorprendere. Commoso e con le lacrime agli occhi il presidente Aniello Calabrese: “Questi ragazzi hanno un qualcosa di speciale che li contraddistingue – spiega -. Hanno un amore viscerale per la nostra realtà e lo dimostrano nella quotidianità. La vittoria contro il Corato la dice lunga sulla forza interiore di questi ragazzi
Ora l’augurio è che la formazione sammarchese, una vera e propria scommessa in Eccellenza affidata ad un’altra scommessa, l’emergente tecnico Marcello Iannacone, che ha preso la squadra in Terza categoria conducendola fino al massimo campionato regionale, abbia modo di dare seguito ai primi tre, storici punti inanellati nella categoria d’elite del dilettantismo. Oltre che una piccola pagina di storia, è un segnale alla truppa. Iniezione di fiducia di quelle totalizzanti, che indicano la rotta, che servono da lezione. Come a dire: siamo vivi, ci giocheremo la faccia con dignità. L’Eccellenza chiama, il San Marco risponde. Metro su metro, domenica dopo domenica. Ora la gara di Gallipoli domenica prossima. “Io credo che a questo gruppo nulla sia precluso – rilancia il presidente Aniello Calabrese -, questi ragazzi credo che daranno grandi soddisfazione faranno parlare di se per molto tempo ancora”.