Non avevamo dubbi sul fatto che la Regione Puglia da sempre attenta e vicina al nostro territorio, mettesse a disposizione tutte le iniziative per le proprie competenze e di sostenere anche economicamente quegli interventi d’urgenza che i Comuni dovessero adottare per scongiurare seri danni all’ecosistema del nostro lago. Nella prima fase della questione ,abbiamo condiviso tutti e tre i Sindaci Cagnano Carpino e Ischitella, una lettera indirizzata alla Regione, al Ministero, all’ARPA e ad altri enti, con la quale si segnalava la situazione pericolosa del Lago di Varano e si chiedevano interventi straordinari. Le strade,con il Sindaco di Cagnano, si sono separate quando egli autonomamente si è allontanato dai toni e dagli atteggiamenti istituzionali ed è passato ad inscenare “spettacolari” proteste che hanno permesso solo inutili passerelle, proprio nel momento in cui era ed è più urgente lavorare di concerto con tutto il sistema istituzionale per affrontare una emergenza così complessa.Noi Sindaci di Ischitella e di Carpino , abbiamo scelto proprio la via del silenzio e della collaborazione istituzionale. Abbiamo interloquito costantemente con il Presidente Emiliano e con ilVice Presidente della Regione Piemontese, che con l’ausilio dei tecnici dell’Arpa hanno esaminato la questione e si è giunti alla nota odierna con cui demandano il monitoraggio delle acque ad Arpa e con cui la Regione mette a disposizione dei Comuni somme straordinarie per interventi di urgenza. Questo è il frutto più del confronto e dell’esame del problema messo in atto da noi che di dirette Facebook con le quali,a tratti, si è messo in cattiva luce chi lavorava in silenzio e costruttivamente. Ad ogni buon fine ci interessa il risultato. Teniamo ad informare inoltre i Cittadini che abbiamo interpellato il Presidente della Provincia il quale si è dichiarato disponibile ad utilizzare fondi del proprio bilancio per una grande progettualità finalizzata ad un intervento strutturale definitivo a sostegno e tutela del Lago di Varano. Inoltre su nostra richiesta, venerdì alle ore 10:00, il Prefetto di Foggia ha convocato un tavolo allargato a tutti gli attori coinvolti. Abbiamo lavorato in silenzio ottenendo primi risultati importanti, continueremo a farlo nei modi e nelle forme istituzionalmente previste.
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