Il Comune di Vieste ha voluto fare chiarezza riguardo alle voci riguardanti i cosiddetti “caro prezzi-vacanze” che circolano sulle testate mediatiche. In un comunicato stampa, il Comune ha sottolineato come tali notizie siano basate su riferimenti di dubbia attendibilità statistica, alimentando un contesto vacanziero poco veritiero.
Secondo l’analisi del Comune, i prezzi a Vieste per l’estate non presentano aumenti eclatanti rispetto ad altre realtà turistiche. I listini per l’alloggio, la ristorazione e gli stabilimenti balneari si mantengono nella media delle offerte turistiche. Ad esempio, un soggiorno di due adulti per la settimana dal 5 al 12 agosto varia tra 850 e 1.250 euro, mentre gli ombrelloni e le sdraio negli stabilimenti balneari oscillano dai 280 ai 150 euro nella settimana di ferragosto.
Il Comune ha anche sottolineato che i dati parziali delle presenze turistiche nella stagione in corso dimostrano un trend da primato in Puglia, attestando un aumento del gettito della tassa di soggiorno rispetto all’anno precedente. Questo indica che Vieste e la Puglia sono tra le mete più ambite a livello nazionale, smentendo l’idea di una fuga turistica a causa di aumenti eccessivi dei prezzi.
Inoltre, è stata notata un’operazione mediatica volta a dipingere Vieste e la Puglia come residenze a Montecarlo, ma il Comune sostiene che ciò non sia altro che una campagna diffamatoria per denigrare l’industria turistica in ascesa e il G7 in arrivo nella regione, con tutti i benefici d’immagine previsti.
Il Comune di Vieste invita quindi tutti a considerare dati oggettivi e affidabili prima di trarre conclusioni affrettate riguardo alla situazione dei prezzi-vacanze in questa località. La Puglia continua a brillare come una meta turistica ambita e accogliente per gli ospiti provenienti da tutto il mondo.