Rodi Garganico si prepara ad ospitare un evento musicale di grande rilievo. Il 26 agosto, alle 21, presso la Sala concerti – Accademia di musica “Luigi Russo” in Via Lenoci 19, il duo Aletheia, composto da Claudia Bucchini al flauto e Ludovica Vincenti al pianoforte, presenterà un recital interamente dedicato alle compositrici. Un’occasione unica per immergersi in un repertorio poco conosciuto e apprezzare il talento di donne che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica.
Il concerto si intitola “Donne di Suoni” ed è frutto di una collaborazione artistica tra la Scuola di Musica di Fiesole, storica istituzione musicale italiana, sede dell’Orchestra Giovanile Italiana ed autentica fucina dei più importanti talenti concertistici della penisola, e l’Associazione “Luigi Russo” di Rodi, che porta nuovamente sul Gargano il prestigio concertistico dei più rilevanti enti culturali della nazione. La visione del direttore artistico dell’associazione “Luigi Russo”, Manuel Padula, e del presidente Nicola Pupillo, accoglie la lungimirante proposta dell’ex presidente della scuola di Fiesole, Alessandro Mugelli, ed offre una serata di assoluto prestigio intellettuale ed artistico.
L’evento è a ingresso libero, e la sua realizzazione è stata resa possibile con il sostegno della Banca Medio Credito Centrale e del Comune di Rodi Garganico.
Il programma proposto dal duo Aletheia è una celebrazione delle voci compositive femminili nella storia della musica dal Romanticismo alla Contemporaneità. La flautista Claudia Bucchini e la pianista Ludovica Vincenti, entrambe docenti presso la prestigiosa Scuola di musica di Fiesole e tra i più importanti talenti concertistici della loro generazione, propongono infatti un viaggio affascinante che va dalle invenzioni tematiche e i colori del contrappunto tardo barocco della compositrice veneziana Anna Bon, al fascino melodico del primo romanticismo francese di Cécile Chaminade, per poi proseguire nel linguaggio armonico più ardito di Mel Bonis, voce compositiva influenzata dalla complessità di Franck e Debussy.
Il caleidoscopio di artiste prosegue con le originalissime voci del Novecento di Lili Boulanger e la sua ispirata tavolozza timbrica e la sobrietà espressiva tagliente e ritmicamente brillante di Germaine Tailleferre, per concludersi con l’immediatezza dell’invenzione melodica di Claude Arrieu, autrice anche di canzoni e colonne sonore, e chiudersi con l’ispirazione neoclassica del linguaggio contemporaneo di Teresa Procaccini, compositrice di Capitanata tra le voci più influenti del Novecento musicale italiano.