ECCELLENZA SANNICANDRESE: DUE NUOVI ENOTECNICI AL SERVIZIO DEL NOSTRO TERRITORIO.
Il territorio di Sannicandro Garganico è legato in maniera molto forte al settore agricolo, spesse volte molto bistrattato e bersagliato dalla facile ironia; ciò è quanto emerge, dalla vox populi, ma non sempre corrisponde a verità.
Lo scorso 10 luglio 2023, presso la sede dell’ indirizzo Agrario del “Polo Tecnologico di Sangro Minuziano Alberti” con sede in San Severo, si sono tenuti gli esami di specializzazione del Sesto Anno Enotecnico. Già ormai da qualche anno, lo storico Istituto sanseverese, offre ai neo diplomati dell’indirizzo agrario la possibilità di seguire un corso di specializzazione post diploma riconosciuto come “ Sesto Anno”. Suddetto corso di specializzazione, riguarda l’Enotecnologia dove gli studenti possono ampliare ed approfondire le conoscenze nel campo vitivinicolo grazie al team di docenti dell’indirizzo agrario “di Sangro” corredato da esperienze in campo nel vigneto IGP sito nell’Azienda Didattica dell’istituto che presso le aziende vinicole del territorio.
Alla presenza del Dirigente Scolastico del Polo Tecnologico Prof. Vincenzo Campagna e della rappresentante della Assoenologi PBC Dott.ssa Antonella Briglia, si sono presentati ben undici candidati alla specializzazione che ormai da qualche anno permette ai giovani di avere un nuovo sbocco lavorativo. Tra i candidati, la cui provenienza va da San Severo a Lucera passando per Torremaggiore, San Marco in Lamis e Alberona, vi sono anche i giovani sannicandresi Rocco Graziano Di Lella e Rebecca Martino.
Già diplomati presso il “di Sangro”, i due Periti Agrari hanno scelto di proseguire la loro permanenza presso l’Istituto Agrario sanseverese per approfondire i temi di viticoltura ed enologia.
Di Lella ha discusso la tesi “Recipe for happiness: red wine & novel” (trad. “La ricetta della felicità: vino rosso e romanzi”) avente come protagonista d’eccellenza l’Aglianico del Vulture. Il candidato, ha dapprima mostrato le sue conoscenze in campo di allevamento e difesa della vite al quale sono seguite delle minuziose spiegazioni circa il processo di vinificazione e conservazione dell’Aglianico, da qualche tempo ormai gioiello della produzione vinicola italiana.
La Martino ha invece discusso la sua tesi incentrata sul ruolo della donna come imprenditrice enologa presentando un brandy aromatizzato (distillato di vino) di sua creazione; durante il percorso di studi effettuato, la giovane sannicandrese ha sviluppato un interesse verso il mondo della distillazione, corredato da una ricerca sulle materie prime utili per l’aromatizzazione con un occhio di riguardo a ciò che il nostro territorio offre. Non solo, l’alunna ha presentato il suo prodotto in maniera molto creativa, dando seguito alle nozioni di marketing ricevute proprio durante l’anno di specializzazione.
Come scritto in apertura di articolo, Sannicandro Garganico è legato in maniera molto forte al campo agricolo indi queste due nuove eccellenze potrebbero aprire nuovi orizzonti per i giovani sannicandresi nonché dare il La a nuove attività che andrebbero ad incrementare e dare più risalto alla produzione agricola della nostra città nonché aiutare il nostro territorio ad emergere visto che, ultimamente, il buon mangiare ed il buon bere vanno a braccetto con quella cosa chiamata “turismo” settore da ormai qualche tempo “statico” nel nostro territorio.