Il processo a Malaj Taulant, accusato di duplice omicidio volontario e tentato omicidio pluriaggravato, avrà inizio il 29 dicembre senza passare per l’udienza preliminare, grazie al rito immediato richiesto dai pubblici ministeri Antonio Laronga e Sabrina Cicala. L’imputato, difeso dagli avvocati Michele Maiellaro e Giacomo Lattanzio, dovrà rispondere delle accuse riguardanti la morte di Massimo De Santis e della figlia sedicenne Jessica Malaj, nonché del tentato omicidio della moglie Tefta, ferita con numerose coltellate davanti al figlio di soli 5 anni.
Cronologia del Delitto: Il 7 maggio scorso, in una palazzina di via Togliatti, Malaj Taulant avrebbe commesso il duplice omicidio. Massimo De Santis, titolare del ‘Bar Jolly’ di Torremaggiore, è stato la prima vittima, colpito nella gola nell’androne del palazzo. Successivamente, l’uomo avrebbe raggiunto la moglie Tefta in casa, ma la figlia sedicenne Jessica, intervenuta per difendere la madre, è rimasta vittima delle coltellate, perdendo la vita durante il trasporto in ospedale. Tefta è stata ferita, mentre il figlio minore, di soli 5 anni, ha assistito alla drammatica scena rimanendo sotto shock.
Il Processo: La prima udienza davanti ai Giudici della Corte d’Assise di Foggia è fissata per il 29 dicembre. Le parti civili nel processo includono Tefta Malaj, unica sopravvissuta alla tragedia, difesa dall’avv. Roberto de Rossi, e i familiari di Massimo De Santis, assistiti dall’avv. Matteo Tenace.
Rito Immediato: Il rito immediato consente di accelerare il processo, saltando l’udienza preliminare e procedendo direttamente al dibattimento. Malaj Taulant risponderà delle gravi accuse di duplice omicidio volontario pluriaggravato e tentato omicidio pluriaggravato.
Conclusione: Il duplice omicidio ha sconvolto la comunità di Torremaggiore, e il processo si preannuncia come un momento cruciale per fare luce su questa tragedia.