Nel triste caso dell’omicidio del diciannovenne, avvenuto il 9 novembre 2022, le indagini preliminari sono giunte a una conclusione importante.
Otto, sono le persone indagate in relazione a questo tragico evento.
Il procuratore di Brindisi, Giuseppe De Nozza, ha guidato le indagini preliminari e ha emesso accuse contro due degli indagati principali: Luigi Borracino e Cristian Candita.
All’epoca dei fatti, Borracino aveva diciotto anni, mentre Candita era già un adulto. Entrambi sono attualmente detenuti in relazione a questa vicenda.
Le accuse mosse contro Borracino e Candita sono gravi e comprendono il concorso in omicidio, detenzione illegale di armi ed esplosione di colpi da arma da fuoco in luogo pubblico. Queste accuse riflettono la gravità dell’evento e il presunto coinvolgimento dei due indagati nell’omicidio.
Ora, con le indagini preliminari concluse e le accuse mosse contro gli indagati principali, il caso passerà alla fase successiva del processo legale. Durante questo periodo, saranno presentate prove, testimonianze e avrà luogo un’inchiesta più approfondita per determinare la colpevolezza o l’innocenza degli indagati.