Continuano i colpi di scena sull’ oramai famosa “Pantera”
Secondo gli esperti, le impronte trovate appartenevano sicuramente ad un grosso felino , ma gli esami del dna, sulla capra trovata sgozzata , arrivati poco fa da Roma smentiscono clamorosamente questa ipotesi.
Secondi gli esperti , le indagini genetiche svolte dal Laboratorio nazionale di Medicina forense veterinaria non hanno evidenziato traccia di DNA riferibili al felino. I campioni sono stati esaminati nel Laboratorio di Diagnostica Molecolare del Centro di Referenza per la Medicina Forense Veterinaria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana di via Appia Nuova a Ciampino.
“I risultati, dichiara il direttore generale dell’istituto del centro Italia, dottor Ugo Della Marta sono stati inviati, appena terminate le analisi, all’Istituto Zooprofilattico di Foggia che aveva prelevato il materiale. Le analisi conclude Della Marta, hanno evidenziato la presenza di DNA proveniente da almeno tre diversi cani. Mentre la ricerca del Dna di felide ha dato esito negativo “.