La ‘Società’ sotto pressione: Emergono nuovi dettagli con il pentimento di Ciro Francavilla
La tensione nella mafia foggiana aumenta con l’emergere di un nuovo pentito.
Ciro Francavilla, 50 anni, figura di spicco nel clan Sinesi-Francavilla, avrebbe deciso di collaborare con il pool di magistrati della Dia di Bari
che conduce le indagini sulla Quarta Mafia, una delle realtà criminali più temibili del territorio.
La Decisione di Francavilla segue la sua recente condanna definitiva nel processo ‘Decima Azione’, dove è stato condannato a 9 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione
per reati legati a mafia ed estorsione. Questo sviluppo rappresenta un duro colpo per la ‘Società’ foggiana, poiché Francavilla è considerato un membro di rilievo all’interno del clan.
Con questa mossa, Ciro Francavilla diventa il tredicesimo pentito nel contesto della mafia foggiana.
L’ultimo, Patrizio Villani, anch’egli legato al clan Sinesi-Francavilla, aveva svelato importanti dettagli durante il suo pentimento.
Nel corso dell’interrogatorio, Villani ha rivelato aspetti cruciali, tra cui il rito di iniziazione nel mondo della ‘Quarta Mafia’, avvenuto sette anni dopo il suo ingresso nel 2002.
Inizialmente coinvolto in reati minori, come furti d’auto e traffico di droga, Villani ha descritto la sua transizione verso omicidi e attività più gravi.
Uno degli elementi chiave emersi dal suo racconto è la ‘Favella’, una sorta di filastrocca recitata durante il rituale di affiliazione o battesimo.
Villani ha sottolineato il ruolo centrale di Roberto Sinesi nel processo di iniziazione, portando il medaglione, simbolo dell’autorità più alta.
Questo nuovo sviluppo mette ulteriormente sotto pressione la ‘Società’ foggiana, aprendo nuove prospettive investigative per la Dia di Bari.