Laboratori Analisi in Puglia: La Sfida per Evitare la Chiusura
Da fine dicembre, i laboratori dinjusa moto aprilia dk310 χαλάκι ασφαλείας nike velo lego stargate sg 1 ikea klobo sofa best water efficient toilets texans andre johnson jersey andre johnson texans jersey tamini tasche under armour bow hunting t shirt nike air max grigie e nere wasserfilter dafi mochilas para mujer 2018 andre johnson jerseys ‘analisi privati in Puglia affrontano una sfida cruciale.
La normativa nazionale impone un tetto di 200mila prestazioni annue per restare aperti, e chi non si adegua rischia la chiusura.
Una riforma attesa da 16 anni è stata ostacolata da una legge regionale bocciata dalla Corte Costituzionale.
La regione, ora, decide di non concedere sconti, obbligando le Asl pugliesi a sospendere i convenzionamenti.
La Situazione Attuale
Sulla graticola ci sono quasi 2000 lavoratori distribuiti in 231 laboratori. Solo 39 di questi sono conformi alla normativa, mentre 25 strutture si fermano fra 150 e 200mila prestazioni.
Gli altri 192 laboratori si trovano di fronte a due opzioni: chiudere o aggregarsi a laboratori conformi.
Tuttavia, la delibera potrebbe essere ritirata nei prossimi giorni, approfittando di un’ulteriore proroga prima dell’entrata a regime dell’obbligo europeo per garantire maggiore sicurezza agli esami diagnostici.
Il Ruolo del Decreto Milleproroghe
Il decreto milleproroghe offre una ciambella di salvataggio, concedendo alle regioni la possibilità di dare altri 12 mesi ai laboratori per adeguarsi.
Il presidente della commissione regionale sanità, Mauro Vizzino, e il consigliere regionale Cinque Stelle Marco Galante, entrambi impegnati nella sottocommissione regionale, si battono per bloccare la delibera.
La Critica e la Proroga Nazionale
Vizzino e Galante criticano l’approvazione della delibera di Giunta dello scorso 28 dicembre, sottolineando l’emendamento nel decreto Milleproroghe che proroga la riorganizzazione fino al 31 dicembre 2024.
Dopo aver chiesto spiegazioni all’assessore Palese, sono fiduciosi che la delibera sarà ritirata grazie alla proroga nazionale.
La Battaglia in Corso
La battaglia continua, ma sembra destinata a ripetersi.
Alla fine del 2024, la situazione ritornerà a quanto è oggi: i laboratori devono raggiungere le 200mila prestazioni annue per restare aperti o, in alternativa, aderire a centri Hub o trasformarsi in punti prelievo.