Lo hanno definito “Il racket delle vongole”, perché gli estorsori, si “accontentavano” di tornarsene a casa con sacchi di pescato con particolare preferenza per i molluschi, che venivano poi rivenduti.
I carabinieri, hanno tratto in arresto tre persone, che avrebbero minacciato i pescatori, di gravi danneggiamenti alle loro barche, se non avessero consegnato loro, parte del pescato, per un valore, che poteva anche attestarsi anche attorno al migliaio di euro settimanali.
Secondo le prime indagini, un pescatore che si era rifiutato di consegnare loro parte del frutto del proprio lavoro, aveva perso irrimediabilmente la propria barca, affondata , senza possibilita’ di recuperare nulla.
I danni, in quel caso erano ammontati a circa 70 mila euro.