I Carabinieri della Compagnia di Lucera hanno arrestato in flagranza di reato tre persone – tra cui un
dipendente del Comune di Lucera – accusate di porto illegale e detenzione di ordigni esplosivi.
L’operazione, frutto di un mirato servizio di osservazione, si inserisce nell’ambito di un’azione più ampia
volta a contrastare e reprimere la vendita illegale di botti e petardi, fenomeno dilagante in vista delle imminenti
festività natalizie.
Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha consentito di rinvenire, all’interno di un locale comunale
situato nel piano seminterrato del complesso ove hanno sede gli Uffici del Giudice di Pace del centro
federiciano, circa un quintale di artifizi pirotecnici classificati, nonché otto chili di ordigni esplosivi di
fabbricazione artigianale caratterizzati da elevata micidialità.
All’esito delle operazioni, svolte in sinergia con personale specializzato del Nucleo Carabinieri Artificieri, i
tre arrestati sono stati tradotti presso la casa Circondariale del capoluogo dauno su disposizione della Procura
della Repubblica di Foggia.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio
dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una
sentenza di condanna definitiva.