Erano tutti impiegati, chi in nero, chi addirittura con regolare assunzione, ma fruivano del reddito di cittadinanza, pur avendo stipendi sino a 1800 euro al mese.
La Guardia di Finanza li ha incastrati, nel corso di interventi tesi a reprimere il fenomeno del lavoro nero, ma che hanno dato esiti al di sopra delle aspettative.
Per tutti, la segnalazione alla Procura della Repubblica di Foggia per la valutazione di eventuali reati penali, ove ve ne fosse la sussistenza, con pene che potrebbero variare da uno a sei anni