Master Class con Daniela Barcellona, star internazionale del melodramma, ospite del Conservatorio “Umberto Giordano” dal 23 al 25 ottobre
Il mezzosoprano Daniela Barcellona, star internazionale del melodramma, sarà ospite del Conservatorio “Umberto Giordano” invitata dal dipartimento di canto e teatro musicale, coordinato dal soprano Rosa Ricciotti. ”
È un onore per noi avere l’opportunità di ospitare un’artista del calibro di Daniela Barcellona e nel pieno della sua carriera artistica. Da un po’ di anni ha scelto di dedicare ai giovani quei pochi spiragli di tempo libero che le lasciano i numerosi impegni in giro per il mondo. Per i nostri studenti sarà sicuramente una grande occasione di crescita per il loro futuro artistico” è quanto ci dice la Ricciotti che ha conosciuto Daniela proprio agli inizi della carriera quando entrambe sono risultate vincitrici del Concorso Lirico di Spoleto una delle vetrine più importanti per i giovani.
Apprezzata per la “linea ampia, poggiata su un’emissione dalla solidità superba e quindi ferma, sicura, omogenea, con una morbidezza che il timbro fascinoso accentua e con uno sgranarsi delle colorature che restano tuttora senza paragone vincente”, Daniela Barcellona è nata a Trieste, dove ha compiuto gli studi musicali e vocali sotto la guida di Alessandro Vitiello. Dopo aver vinto prestigiosi concorsi internazionali come l’“Adriano Belli” di Spoleto, l’“Iris Adami Corradetti” di Padova e la “Pavarotti International Voice Competition” di Filadelfia, debutta come protagonista nel Tancredi al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 1999, affermandosi da allora come interprete di riferimento dei ruoli “en travesti”, che la vedono protagonista dei più prestigiosi teatri al mondo, dalla Metropolitan Opera di New York al Teatro alla Scala di Milano, dalla Royal Opera House di Londra al Théâtre des Champs Elysées di Parigi, dalla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera al Teatro Real di Madrid, dal Festival di Salisburgo al Gran Teatre del Liceu di Barcellona, solo per citarne alcuni.
In Italia è stata acclamata al Teatro alla Scala di Milano (Lucrezia Borgia, Iphigénie en Aulide, Il viaggio a Reims, La donna del lago, Luisa Miller, Falstaff, Les Troyens), di cui ha inaugurato la storica riapertura il 7 dicembre 2004 con Europa riconosciuta diretta da Riccardo Muti, al Rossini Opera Festival di Pesaro (Tancredi, La donna del lago, Semiramide, Bianca e Falliero, Adelaide di Borgogna, Maometto II, Sigismondo, Stabat Mater, Petite messe solennelle per il 150esimo anniversario della morte del compositore pesarese), al Teatro Regio di Torino (Anna Bolena, Tancredi, Don Carlo, Samson et Dalila, Requiem di Verdi, Stabat Mater di Rossini), al Teatro dell’Opera di Roma (Il barbiere di Siviglia, La fiamma, Cenerentola, L’Italiana in Algeri, Tancredi, Semiramide, Luisa Miller), al Comunale di Bologna (Giulio Cesare) e di Firenze (Il barbiere di Siviglia, L’Italiana in Algeri, Tancredi, Orfeo ed Euridice), presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Requiem di Verdi, Il viaggio a Reims, Petite messe solennelle), al Festival dei Due Mondi di Spoleto, allo Sferisterio di Macerata (Norma, Requiem di Verdi), all’Arena e al Teatro Filarmonico di Verona (Requiem di Verdi, Aida, L’Italiana in Algeri), al Teatro Regio di Parma (Norma), al San Carlo di Napoli (Anna Bolena, Orfeo ed Euridice), al Carlo Felice di Genova (Cenerentola, Requiem di Verdi, La Favorite), al Teatro Massimo di Palermo (Stabat Mater, Norma), al Teatro Verdi di Trieste (Ginevra di Scozia di Simon Mayr, Tancredi, L’Italiana in Algeri), al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Missa defunctorum di Paisiello) e ha debuttato al Festival Donizetti Opera di Bergamo nel Gala inaugurale (2018).
In campo internazionale è stata ospite dei Berliner Philharmoniker (Requiem di Verdi), della Rundfunkorchester di Monaco di Baviera (Orfeo ed Euridice di Gluck), della London Symphony Orchestra (Roméo et Juliette di Berlioz, Requiem di Verdi), della Deutsche Oper di Berlino (Les Troyens di Berlioz, La Gioconda ), del Metropolitan di New York (Norma, La donna del lago), della Royal Opera House di Londra (La donna del lago, Semiramide), della Staatsoper Unter den Linden con Falstaff (diretto da Daniel Barenboim e con la regia di Mario Martone), dell’Opéra national de Paris, del Théatre des Champs Elysées di Parigi (I Capuleti e i Montecchi, La donna del lago, Don Carlo), della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera (L’Italiana in Algeri, Semiramide), del Teatro Real di Madrid (Semiramide, Tancredi, The Rake’s Progress, Aida, Falstaff, Un ballo in maschera), del Gran Teatre del Liceu di Barcellona (Semiramide, La favorite), del Palau de les Arts di Valencia (Les Troyens, Aida), dell’ABAO Bilbao Opera (I Capuleti e i Montecchi, L’Italiana in Algeri, Cavalleria rusticana, Don Carlos, Semiramide), della Staatsoper di Vienna (Il barbiere di Siviglia, L’Italiana in Algeri), del Grand Théatre di Ginevra (Semiramide), del Concertgebouw di Amsterdam (il Trittico pucciniano, Missa Solemnis di Beethoven), della Semperoper di Dresda (Requiem di Verdi, L’Italiana in Algeri, La Favorite), dell’Opera di Tel Aviv (Norma), dell’Opera di Oviedo (L’Italiana in Algeri, Tancredi), del Festival di Salisburgo (Requiem di Verdi, Romeo et Juliette di Gounod, La donna del lago, I Capuleti e i Montecchi, I pellegrini al sepolcro di Nostro Signore, Aida), della Sydney Opera House (Requiem di Verdi, Stabat Mater di Rossini), del Festival Radio France Occitanie Montpellier (La donna del lago), della stagione lirica di Las Palmas (Il barbiere di Siviglia, I Capuleti e i Montecchi, La Favorite) e dell’Opéra de Wallonie di Liegi (La donna del lago), a Tokyo (Tancredi, Il barbiere di Siviglia, Stabat Mater, Bajazet di Vivaldi), dell’NCPA Opera di Pechino e del Festival Verdi di Tbilisi (Aida). Ha inoltre cantato lo Stabat Mater di Rossini con la Bucharest Radio Chamber Orchestra guidata da Toufic Maatouk al Festival di Baalbeck, il recital Heroic Bel Canto su musiche di Bellini, Donizetti, Rossini alla Victorian Opera di Melbourne e la Messa da Requiem di Verdi con la Konzerthausorchester di Berlino diretta da Juraj Valčuha e con la Chicago Symphony Orchestra guidata da Riccardo Muti.