Le strutture amovibili presenti sulle spiagge italiane potranno restare installate anche durante i mesi invernali, in attesa della conclusione delle procedure per l’assegnazione delle concessioni balneari. La decisione deriva dall’approvazione di due emendamenti identici da parte delle commissioni Finanze e Giustizia, che intendono semplificare il processo per le strutture gestite da concessioni valide.
L’iniziativa, però, non è esente da critiche. Il deputato Federico Cafiero De Raho, rappresentante del Movimento 5 Stelle, ha espresso disappunto definendo l’approvazione come una sorta di “condono” implicito. Secondo i nuovi emendamenti, solo le strutture considerate permanenti e che hanno un contratto di concessione in regola potranno restare montate. Queste dovranno anche continuare a versare i canoni stabiliti fino a quando il processo di riassegnazione delle concessioni non sarà concluso.
Sono esclusi da questa misura i manufatti temporanei, come tende o piccole unità mobili, e restano in vigore le disposizioni di demolizione già emesse prima della pubblicazione del decreto.
La novità è stata accolta positivamente in alcune parti politiche: il senatore Roberto Marti, coordinatore della Lega in Puglia, ha sottolineato l’importanza di questa misura per i balneari. Marti ha dichiarato che si tratta di una vittoria del “buonsenso”, a supporto di chi ha fatto investimenti nelle strutture balneari. Secondo Marti, la misura rappresenta un passo avanti nel tutelare le attività locali in un contesto economico difficile.