Nell’ambito di un’operazione antidroga coordinata tra Foggia e Orta Nova, la Guardia di Finanza ha effettuato quattro arresti e sequestrato oltre 5 kg di cocaina. Le indagini, condotte dalla Procura di Foggia, hanno permesso di delineare i presunti canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente, in particolare cocaina, da parte di esponenti di spicco del Clan Gaeta ad Orta Nova. L’operazione ha coinvolto unità cinofile e l’ausilio di un elicottero della Sezione Aerea di Bari.
Arresti e Sequestro di Cocaina: Il Recap delle Indagini
All’alba di oggi, le forze dell’ordine hanno eseguito quattro provvedimenti cautelari, di cui due con destinazione carcere e due agli arresti domiciliari. Le perquisizioni sono state condotte nell’ambito di un’inchiesta relativa al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono partite nel marzo scorso, quando durante un controllo stradale è stato sequestrato 1 kg di cocaina appartenente a Samuele Perdonò, figlio 24enne di Massimo, ritenuto affiliato a una delle batterie della criminalità organizzata locale.
Il Coinvolgimento del Clan Gaeta e la Cocaina Interrata
Le indagini hanno permesso di risalire ai presunti canali di rifornimento della cocaina, evidenziando il coinvolgimento di esponenti di spicco del Clan Gaeta ad Orta Nova. Complessivamente, sono stati sequestrati oltre 5 kg di cocaina, con numerose cessioni documentate. In flagranza di reato, sono state arrestate altre 4 persone, non coinvolte nei provvedimenti odierni, ma ritenute responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
Cautela e Criptazione: Le Tattiche degli Indagati
Gli indagati hanno adottato numerose precauzioni nel loro illecito traffico. La droga veniva interrata nelle campagne di Orta Nova, e per comunicare tra di loro, utilizzavano telefoni cellulari criptati. L’efficacia di tali misure ha reso ancora più complesso il lavoro delle forze dell’ordine nell’individuare e contrastare il traffico di sostanze stupefacenti.