Un incubo durato anni. Due sorelline, di soli 5 e 6 anni all’inizio delle violenze, hanno subito abusi sessuali da parte del proprio zio.
L’uomo, di 55 anni, approfittava dei momenti in cui la famiglia si riuniva nel Salento per compiere le sue atrocità.
La confessione che ha sconvolto tutti. Le piccole vittime si sono finalmente confidate con la madre, trovando il coraggio di denunciare gli abusi subiti.
Le loro parole hanno dato il via a un’indagine che ha portato all’incidente probatorio, durante il quale le bambine sono state ascoltate in modalità protetta.
Un trauma profondo. L’impatto psicologico di questi eventi sulle vittime è inestimabile.
Per questo motivo, il giudice ha disposto una perizia psicologica per valutare l’attendibilità delle loro dichiarazioni e per fornire loro il supporto necessario per superare questo trauma.
La comunità è sconvolta. La notizia di questi orribili abusi ha scosso profondamente la comunità del Salento.
Un fatto di cronaca nera che getta un’ombra oscura sulla serenità di una famiglia e solleva interrogativi sulla sicurezza dei più piccoli.
Non abbassare la guardia. È fondamentale che episodi come questo servano a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere una maggiore attenzione verso i casi di violenza sui minori. Tutti noi abbiamo il dovere di proteggere i bambini e di denunciare qualsiasi sospetto abuso.