Nella terra della Capitanata, la lotta contro gli incendi non conosce tregua, lasciando dietro di sé una scia di distruzione che colpisce centinaia di ettari di macchia mediterranea.
La battaglia per preservare il prezioso patrimonio naturale si è rivelata incessante, con l’inclemenza delle fiamme che continua a minacciare il territorio.
In un drammatico scenario che ha toccato Manfredonia, precisamente nella località di Santa Lucia, nella zona del Monte Aquilone, un incendio di proporzioni significative ha devastato una vasta estensione di circa 50 ettari di vegetazione.
Le giornate di martedì e mercoledì hanno visto il territorio vessato dalle fiamme, lasciando dietro di sé una scena di desolazione.
L’intervento coordinato delle squadre dei vigili del fuoco ha dimostrato che la determinazione e la tempestività possono fare la differenza.
Le squadre di soccorso, giunte prontamente sul posto, hanno attaccato l’incendio da diversi punti strategici, riuscendo a contenere e a spegnere le fiamme.
L’impegno per preservare l’ambiente non si è limitato ai vigili del fuoco; il supporto è giunto anche dalle forze dell’ordine, con squadre del nucleo forestale dei carabinieri che si sono unite agli sforzi di soccorso. Inoltre, i volontari della protezione civile “Paser” hanno dimostrato un’impagabile dedizione, contribuendo con il loro impegno a salvaguardare la natura circostante.
L’azione congiunta di queste squadre coraggiose ha consentito di arginare il fuoco e di spegnerlo, impedendo che si propagasse ulteriormente. L’intervento, culminato con successo alle prime luci dell’alba, ha rappresentato un momento cruciale nella lotta contro le fiamme, sottolineando che la rapidità di risposta è un fattore chiave per limitare i danni causati dagli incendi.
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