Carmine d’Anelli risponde alle polemiche innescate a seguito dei contrattempi generatisi per quanti avevano seguito il concerto dei The Kolors, e avevano avuto dei pesanti disguidi per il treno di ritorno.
La polemica si è scatenata a seguito di una serie di articoli pubblicati da una testata online.
Carmine d’Anelli, ha sollevato pesanti critiche riguardo alla correttezza delle informazioni riportate dalla testata giornalistica.
“Quanto meno si dicesse la verità” ..
“Quando si va a un concerto, non solo a Rodi, ma dappertutto, in tutta Italia, la gente arriva otto ore prima, sotto il sole, sotto la pioggia, e poi aspetta anche sei, sette, ore, in stazione, per chi viaggia con i mezzi pubblici, per riprendere gli autobus, i treni, o quant’altro per tornare a casa, secondo gli orari previsti.
In questo caso c’erano gli orari previsti, ma c’erano anche i rinforzi.”
“Io posso testimoniare, perché sono stato in prima persona a collaborare con le forze dell’ordine, sia con i Vigili urbani che con i Carabinieri, fino alle 2 e 35 di notte”.
“Alle due scarse, due, due e cinque , Sono stato contattato sia dal nuovo comandante dei Vigili urbani, Giovanni Ciccomascolo, sia dal Maresciallo dei Carabinieri , i quali mi hanno detto che erano preoccupati perché c’era troppa, troppa gente, che doveva rientrare, e molti, ahimé, non avevano neanche il biglietto , (ma non é questo il problema). Alla luce di questa situazione , stiamo parlando alle due di notte, non stiamo parlando delle due di pomeriggio, ho fatto qualche telefonata, a chi di dovere, e , credetemi, nel giro di 10 minuti, un quarto d’ora, , sono arrivati altri due autobus, ed é arrivato un altro treno aggiuntivo.
Il Maresciallo dei Carabinieri mi ha detto che c’era qualcuno che sbraitava, che gridava, allora, quando io gli ho detto puoi calmarli, se no vengo io giu’ al porto, alla stazione, perché stanno arrivando autobus integrativi e c’é anche il treno pronto a partire, devono avere un attimino di pazienza, perché gli autobus sono arrivati a Carpino, a Cagnano a Sannicandro, ad Apricena, e poi dovevano tornare indietro”
“E’ evidente che se a un certo punto c’é una moltitudine di persone, c’é un povero macchinista che dovrebbe stare a casa , già dalle otto di sera, …………………certamente ci sarà stato il facinoroso, quello che ha inveito, e molta gente (TUTTI) volevano partire con il PRIMO autobus , con il primo treno, ma questo non é stato possibile….