Nonostante novembre sia appena passato, mese ricordato in tutta la Puglia, e in particolare a Rodi Garganico, con tante manifestazioni, continuano gli episodi di violenza. Tra questi, spicca un caso di minacce gravi e violazione delle restrizioni imposte dalla legge.
Minacce via social e braccialetto elettronico distrutto
Un uomo di 45 anni, originario di San Cesario di Lecce, già sottoposto a divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex compagna, ha violato le misure di sicurezza a cui era sottoposto. L’uomo ha utilizzato i social per inviare messaggi minacciosi, tra cui la frase inquietante: «Prepara i fiori per il cimitero».
Non contento, ha anche distrutto il braccialetto elettronico, registrando foto e video del dispositivo rotto e condividendoli pubblicamente.
La prontezza della denuncia
La donna, destinataria di queste minacce e immagini, non ha esitato a denunciare l’accaduto ai carabinieri. La sua segnalazione tempestiva ha permesso alle forze dell’ordine di intervenire rapidamente.
Arresto e conseguenze
Grazie alla denuncia e agli accertamenti delle autorità, il 45enne è stato arrestato e condotto in carcere. L’episodio rappresenta l’ennesima prova dell’importanza di denunciare ogni forma di violenza, soprattutto quando si verificano violazioni così gravi.