Tutti, dinanzi alla prefettura, il 4 marzo 2022
Il personale dell’Ispettorato Territoriale del lavoro di Foggia ha aderito senza riserve alle iniziative di mobilitazione promosse da tutte le sigle sindacali che culmineranno nello sciopero nazionale proclamato per il 18 marzo a Roma.
Sarà il primo sciopero dalla costituzione del nuovo Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Nella data del 4 marzo, invece, è previsto un presidio dalle ore 10 alle 12 dinanzi alla Prefettura di Foggia.
A fronte dell’enorme ampliamento delle competenze attribuite agli ispettori in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro non si è registrato alcun aumento delle risorse economiche e di personale impegnate in questo settore e, addirittura, il personale dell’Ispettorato è stato escluso senza alcuna fondata ragione dalla armonizzazione delle indennità di amministrazione per il personale dei Ministeri prevista dalla bozza di DPCM presentata dal Governo.
Questa esclusione comporterà una perdita economica per i dipendenti dell’Ispettorato nazionale dei Lavoro che oscilla tra le 1500 e 2500 euro annui.
Mentre ogni giorno l’informazione ci aggiorna sul numero di infortuni e morti sul lavoro, su quanto sia decisivo per un Paese civile la lotta al caporalato ed alle truffe previdenziali, la lotta al lavoro sommerso ed allo sfruttamento del lavoro proprio chi ogni giorno è impegnato in prima linea, con una estrema povertà di mezzi e rischiando a volte la propria stessa incolumità personale, è discriminato pesantemente ed inutilmente.
Per queste ragioni i dipendenti dell’Ispettorato Territoriale del lavoro di Foggia hanno deciso di aderire a tutte le mobilitazioni previste.
La stampa e la cittadinanza è invitata al presidio previsto davanti alla Prefettura per il 4 marzo 2021 dalle ore 10 alle ore 12.