Stamattina presto pioveva. A Rodi Garganico, il timore che la Madonna non uscisse si stava insinuando per le strade e nelle menti della gente.
Uno sguardo al cielo, uno allo smartphone, trepidazione e fiducia.
Giovanni, l’autore di questo racconto, incontrò una vecchietta.
Lei lo guardò, sorrise e disse: “Se la Madonna vuole uscire, esce”.
Poi scomparve così com’era apparsa. Giovanni non è più giovanissimo eppure non l’aveva riconosciuta.
Percorrendo il corso, Giovanni si imbatté in un gruppo di ragazzini che giocavano con una pallina di pezza piena di sabbia.
Riconobbe tutti i suoi amici d’infanzia. Andando indietro nel tempo , sul marciapiede, vicino al vecchio carcere, c’erano venditori di giocattoli e mamme che tenevano per mano bambini capricciosi.
I “castagner” spaccavano il torrone con il tipico suono “taaaa…taaaa”. I portoni erano pieni di “scarper”.
Le marce delle bande, i cal’cass, il suono delle campane ‘alla stes’ e quella voce… “Se la Madonna vuole uscire, esce”.
Giovanni arrivò alla villa del Santuario.
C’era già uno stuolo di Santi in attesa.
I papà indossavano camicie nuove e le mamme gli orecchini della festa. E Lei, la Madonna, stava uscendo tra applausi e marce trionfali.
Con il volto luminoso e sorridente, girava tra la sua gente, rassicurandola. Nessuno più guardava al cielo.
La Madonna ritornò verso Casa tra la devozione dei suoi figli. Si voltò raccogliendo applausi, lacrime, richieste silenziose e preghiere.
Ringraziava umilmente ognuno di esserci stato, esortandoli con lo sguardo alla pace nel cuore.
Lo sguardo di chi dice: “Fidati di me…”. E il portale di Casa sua si chiuse.
Tornando verso casa, Giovanni incontrò di nuovo la vecchietta di questa mattina. Sembrava avesse fatto tutto il giro, perché con la voce stanca e affaticata, ma con lo stesso sorriso, ripeté: “Se la Madonna vuole uscire…esce”.
Grazie a Giovanni del Duca per il suo toccante racconto