I Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino
italiano per reati di detenzione e porto in luogo pubblico di esplosivi, nonché porto ingiustificato di
armi ed oggetti atti ad offendere.
La vicenda nasce nel corso della quotidiana attività di controllo del territorio svolta dall’Arma dei
Carabinieri su tutto il territorio nazionale. Nello specifico i militari della locale Stazione, grazie alla
conoscenza della zona e della popolazione, sono stati insospettiti dall’insolito movimento di
un’autovettura nei pressi di un’area rurale del comune di San Marco in Lamis. Prontamente
raggiunta l’autovettura ed identificato il conducente, veniva dato corso a perquisizione personale e
veicolare, a seguito della quale venivano sequestrati: diversi ordigni esplosivi dalla carica pirica
particolarmente elevata e dunque potenzialmente micidiali, coltelli e armi bianche, bastoni con
punte acuminate in metallo, ferri rudimentali appuntiti, giraviti alterati trasformati in punteruoli, una
fiocina e due mazze da golf.
Gli elementi raccolti sono stati ritenuti validi dal GIP che ha convalidato l’arresto e disposto la
misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Al momento l’Autorità Giudiziaria ha
ritenuto la sussistenza di un quadro indiziario grave, relativo alla commissione dei summenzionati
reati, tale da ritenere necessaria l’applicazione della misura. Tuttavia, va precisato che gli indagati
non possono essere considerati colpevoli fino alla sentenza di condanna definitiva.