E’ giunto dopo tre mesi, l’attesa firma del Gip che ha decretato la fine dell’obbligo di dimora per Napoleone Cera, consigliere regionale dei popolari, finito ai domiciliari, assieme al padre Angelo , il 17 novembre scorso.
I due erano accusati di tentata concussione, in relazione a tre episodi ben distinti .
Il primo riguarderebbe un tentativo di concussione ai danni di alcuni dirigenti del Consorzio di Bonifica per la Capitanata finalizzato all’assunzione di alcune persone. Il secondo sarebbe corruzione finalizzata a sospendere l’affidamento alla Sanitaservice della gestione del Cup – Centro unico prenotazioni. Infine il terzo sarebbe un episodio di corruzione per favorire la nomina, quale commissario dell’Asp, di una persona indicata dai due Cera.