Scaduta ieri l’ordinanza del presidente della Regione Puglia, che inseriva alcuni comuni tra cui San Nicandro Garganico in zona arancione, oggi si ritorna tutti in “zona gialla”, con libertà di spostamenti fuori comune e bar e ristoranti aperti fino alle 18. Una situazione che durerà probabilmente una settimana, dato che si annunciano misure altamente restrittive, sul modello Germania, a ridosso dei giorni di festa natalizi.
E intanto, nel giro di tre giorni, il saldo delle vittime dovute in qualche modo al Covid-19 registra a San Nicandro un aumento di tre unità, arrivando a sommarne ormai dodici.
Non ce l’hanno fatta, dopo ricovero in terapia intensiva a causa di aggravamento delle condizioni respiratorie, Luigia Vocino (79 anni), Nicola Cursio (72) e Rocco Vocale (80). Dalle ultime comunicazioni ufficiali, attestate ai dati del 13 dicembre scorso, sembrerebbe che l’indice di aumento dei casi, a saldo di guariti e nuovi contagiati, si mantenga intorno alle 140 unità, con una 40ina di persone in isolamento fiduciario.
Per quanto la situazione sia dunque “stabile” dal punto di vista numerico, nell’ultima settimana sarebbero circa una decina i nuovi positivi, a testimonianza che il virus non si è affatto fermato e che bisogna continuare ad osservare la massima prudenza nelle frequentazioni e negli spostamenti.
Stando sempre ai dati, l’età media dei contagiati si aggira intorno ai 45 anni. Un terzo di essi sarebbero under 30 e in alcuni casi, per fortuna asintomatici, ci sarebbero anche dei bambini sotto i 5 anni.
Fonte: https://www.sannicandro.org/notizie/cronaca/6969-si-torna-in-zona-gialla-ma-si-piangono-altre-tre-vittime
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