Dopo 50 anni di promesse e attese inutili, da Gargano Blu fino alla torre aragonese avremo quelli che dovrebbero essere servizi essenziali, basilari: l’acqua e la fogna.
Adduzione idrica da Capoiale (dove da poco sono ripresi i lavori di AQP) e dal nuovo impianto di sollevamento idrico di San Nicola; nuova rete con tre nuovi impianti di sollevamento fognario previsti al parcheggio di Torre Mileto, a Gargano Blu e in località Pilarossa, per condurre i reflui al depuratore di San Nicandro Garganico, in via di potenziamento.
I lavori, per 13,5 milioni di euro già programmati, saranno cantierizzati entro 2 anni e termineranno nel 2027.
Ringrazio innanzitutto gli imprenditori balneari, che ci hanno creduto sin da quando eravamo in campagna elettorale, quasi due anni fa.
Realtà che “resistono” in un posto bellissimo ma finora dimenticato.
Grazie ad Autorità Idrica Pugliese, con il vicepresidente Michele Merla Sindaco di San Marco in Lamis e all’ing. Cecilia Passeri, come ad Acquedotto Pugliese con il membro del CdA e vicesindaco di Vieste Rossella Falcone e gli ing. Gaetano Barbone e Angela Basile, con cui in questi mesi abbiamo pianificato l’intervento, con il supporto del nostro Ufficio Tecnico coordinato dall’ing. Pietro Vocale.
Grazie, permettetemi con una punta di orgoglio, a questa bella Amministrazione comunale, che… si, fa cose mai viste.
Un grande lavoro di squadra tra enti, quello di cui questo territorio ha bisogno continuamente.