In qualità di Presidente del Consiglio di Sannicandro Garganico e alla luce della situazione che si è venuta a creare in questi giorni, sia a livello nazionale, che locale, voglio esprimere la mia vicinanza a quanti si trovano oggi in grave difficoltà, sia a livello sanitario che economico – finanziario – aziendale.
Siamo consapevoli delle decisioni varate dal governo, con le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri, nonché dei vari DPCM emanati per lo stato di emergenza che si è diffuso in tutta la penisola creando una zona rossa a livello nazionale.
Ciò per impedire il più possibile l’espandersi di questo virus.
A tal fine si sono messe in campo delle restrizioni per mettere al primo posto la salute dei cittadini chiedendo loro sacrifici e chiudendo temporaneamente numerose attività, onde evitare, come già accennato, l’espandersi del contagio.
Va puntualizzato che rimangono aperte le attività cosiddette di prima necessità per far fronte ai bisogni improrogabili dell’utenza.
Approfitto di questo spazio per appellarmi a tutte le aziende lavorative, per ottemperare a questi obblighi nonché ad essere collaborative con le forze dell’ordine preposte a tal fine.
Mi rivolgo inoltre alla categoria professionale alla quale appartengo per sensibilizzarla, in questo frangente, poiché tutte quelle attività presenti sul territorio costrette a restare ferme , hanno bisogno di essere tutelate e aiutate con i sistemi che ci sono noti e gli ammortizzatori sociali che lo stato mette e metterà ancora a disposizione dei cittadini e delle imprese.
Un appello va anche alle strutture territoriali dei CAF e dei PATRONATI che invito ad essere vicino ai lavoratori delle numerose aziende presenti sul nostro territorio che vivono questo difficile momento e che sono temporaneamente estromesse dal lavoro, per ragioni di salute pubblica.
Comprendiamo le difficoltà che la cittadinanza sta vivendo e chi più del sottoscritto, per il lavoro che esercita nel tessuto economico locale, può capirlo.
Va considerato che il nostro ruolo, in questo delicato momento riveste una grande importanza e pur in presenza di tante perplessità e dubbi, c’è un numero copioso di cittadini che ha bisogno di conforto e assistenza di fronte alle temporanee chiusure delle aziende.
Nondimeno siamo consapevoli che la maggior parte delle attività locali, come penso anche nazionali, si porterà il fardello della crisi per molto tempo ancora, con una, purtroppo ricaduta disastrosa, nella vita sociale ed economica di tanti buoni lavoratori.
La nostra missione non è certo paragonabile a quella del personale sanitario, al quale va il plauso e la massima riconoscenza di ognuno di noi, ma può risultare, in questo momento così difficile, determinante per tanti uomini e donne in difficoltà, considerando anche le limitazioni agli sportelli degli Istituti di competenza ubicati nella provincia di Foggia.
Il nostro ruolo, oggi più che mai, assume valenza di sussidio per le numerose istanze provenienti da persone in difficoltà.
Tutto ciò, voglio precisare, non è uno slogan politico e nemmeno una propaganda elettorale da far girare sui social, ma solo un atto di coscienza e di responsabilità verso gran parte dell’utenza cittadina che ha bisogno e si sente smarrita in quest’ora buia.
Un appello e un invito alla politica e ai suoi rappresentanti, TUTTI, di MAGGIORANZA e MINORANZA: “mettere da parte ogni personalismo” e non mostrarsi come fenomeni da baraccone o showmen sui social dando notizie scientemente errate cavalcando l’onda e perché no la loro ignoranza.
Ci si attivi invece per la collettività con atteggiamenti e strumenti utili e fare ciò per cui si è stati chiamati
IL BENE DEL PAESE
Chiedo perciò a tutte le forze politiche la massima collaborazione, coesione e partecipazione per essere d’aiuto alla popolazione alle forze dell’ordine messe in campo in questo momento storico per salvaguardare e preservare il nostro territorio dal diffondersi di questa grave epidemia.
Sono certo ce la possiamo fare grazie anche alla consapevolezza delle precauzioni che tutti noi dobbiamo adottare.
Siamo una grande Nazione e noi dimostriamo di essere un grande paese.
Il Presidente del Consiglio Comunale
C. C. d. L. De Luca Loris, Pio