Un’estate per tutti gusti a Vico del Gargano (Foggia) che nel suo ricco cartellone di eventi estivi anche quest’anno non farà mancare il tradizionale appuntamento con la Sagra della Paposcia organizzata dall’associazione Auser. Emblema della gastronomia vichese, questo squisito panfocaccia è una vera e propria estasi di sapori che, nella serata del 24 luglio 2019, sarà proposto nelle sue innumerevoli varianti. A partire dalle 20:30 la Villa Comunale si animerà al ritmo di musica e danze popolari per allietare l’ondata di visitatori trepidanti di assaggiare la rinomata paposcia, ottenuta dall’impasto di pane cotto al forno e farcita con diversi condimenti come la rucola, il cacio ricotta di Vico del Gargano, il caciocavallo, l’olio d’oliva, origano e verdure di campo. Il tutto accompagnato da un bicchiere di ottimo vino locale. Nella cucina vichese, che affonda le radici nella tradizione medievale contadina, la paposcia è una delle pietanze più semplici e, al contempo, più prelibate.
Il termine paposcia deriva probabilmente dalla sua forma allungata e schiacciata, quasi a ricordare quella di una pantofola detta proprio “paposcia” neldialetto locale. Secondo la tradizione, questo gustoso pan-focaccia veniva già consumato nel XVI secolo a Vico del Gargano ed era utilizzato come “termometro” per verificare se la temperatura del forno fosse adeguata alla cottura del pane, alimento principale della civiltà contadina. Infatti, una volta tolto l’impasto usato per realizzare le pagnotte di pane, si era soliti raccogliere la pasta rimasta attaccata alla madia per impastarla ancora, allungarla con le mani e infornarla per pochi minuti con fiamma viva, prima delle pagnotte di pane. A garantire la morbidezza di questa striscia di massa era un ingrediente segreto, la cosiddetta “cresenza”: un lievito naturale che rendeva la pasta leggera e squisita al gusto, da abbinare poi al formaggio fresco locale e un filo d’olio.