Grazie a Ida Baldassarre, Raffaella Savastano e Vincenzo Azzarone, negli ultimi giorni la rappresentanza istituzionale del Comune di Vico del Gargano ha ricambiato la visita che Adrien Carlozzi, sindaco di Marchin, fece al nostro paese lo scorso luglio per rafforzare il gemellaggio tra i nostri due paesi. Grazie di cuore ad Adrien, ai nostri gemellati belgi e alla meravigliosa Comunità vichese di Marchin. Tutti insieme hanno accolto la delegazione di Vico facendola sentire a casa. Sono stati giorni belli, significativi, emozionanti, grazie ai quali il gemellaggio tra Vico del Gargano e Marchin è stato rinnovato e rafforzato con la programmazione di nuove iniziative comuni già in cantiere per il prossimo futuro.
A Marchin si è svolta una vera e propria Festa dei Gemellaggi e quindi del legame che unisce il paese belga a Vico del Gargano, Mel e Vernio (altri due comuni italiani), Senones e Jettingen. Una grande occasione, dunque, per ampliare i rapporti e gli scambi internazionali di Vico con altre città del mondo.
Marchin è un comune del Belgio, conta più di 5mila abitanti, e si trova nella provincia vallona di Liegi. In questo paese, gli emigranti provenienti da Vico del Gargano, negli scorsi decenni hanno dato vita a una significativa comunità vichese. Attualmente, gli abitanti di Marchin con origini di Vico del Gargano e iscritti all’AIRE, l’Anagrafe per gli Italiani Residenti all’Estero, sono 120. Marchin e Vico del Gargano, dal 1996, sono legate da un gemellaggio ufficiale, ma i rapporti tra i due borghi sono molto più antichi, e le prime iniziative comuni e di scambio risalgono almeno alla fine degli anni ’80.
Nella cittadina belga, c’è anche una Rue Vico del Gargano; così come nel ‘paese dell’amore’ esiste in zona 167 una piazza dedicata a Marchin.
Nel secolo scorso, per diversi decenni, molti vichesi emigrarono nella provincia vallona di Liegi. In molti andarono proprio a Marchin. Trovarono un lavoro. Passo dopo passo, costruirono una nuova vita e un nuovo futuro per se stessi e per i propri familiari. I discendenti di quei vichesi oggi e da molti anni vivono a Marchin, dove sono nati, ma conservano un solido legame di affetto e appartenenza con Vico del Gargano. Alcuni tornano periodicamente qui da noi. Di quei primi vichesi che emigrarono tanti non ci sono più. Vogliamo ricordare anche loro. E vogliamo onorare l’amicizia che lega e legherà per sempre non solo Marchin a Vico del Gargano, ma più in generale i rapporti di storica collaborazione e scambio anche in ambito culturale tra il Belgio e l’Italia. L’Europa unita è la più grande conquista culturale, politica ed economica degli ultimi decenni. Una delle migliori eredità che abbiamo ricevuto dal Ventesimo Secolo, che fu caratterizzato da guerre sanguinose e devastanti. L’unione e l’unità del nostro Continente sono dovute anche alle storie come quelle che hanno unito Marchin e Vico del Gargano. Storie di paesi che si sono aiutati nel costruire il futuro. Storie di persone che hanno sofferto, hanno fatto sacrifici, sono riuscite a superare le prime difficoltà di integrazione e oggi, dopo tanti anni, sono legate a un sentimento di appartenenza e di amore per due paesi, così lontani e allo stesso tempo così vicini.