MONTE PUCCI A GEO/ Giovedì 30 marzo, su Rai Tre, gli italiani potranno ammirare la Necropoli di Monte Pucci. Un insediamento rupestre in cui risiedono le tracce più antiche della nostra storia e di quella dell’intero Gargano.
Nell’insediamento rupestre di Monte Pucci sono riaffiorate oltre mille tombe. Esposte a Est, verso il sole che nasce. Ai piedi la piana di Calenella. Siamo in territorio di Vico del Gargano. Qui negli anni sono stati riportati alla luce centinaia di reperti e sono emersi 24 ipogei. A Geo si parlerà anche del prezioso sigillo di Diomede, oggi custodito nel Museo di Vico del Gargano insieme ad altri pezzi unici al mondo. L’anello in oro con castone in agata blu raffigurante l’eroe della Guerra di Troia è considerato un indizio della sua presenza in Puglia e riscontro iconografico del possibile approdo del leggendario guerriero sulle spiagge garganiche.
Già negli anni ‘50 nell’area erano partiti i primi scavi, ma nel 2012 sono state individuate le sepolture più antiche, inviolate dai tombaroli, che hanno evidenziato le stratificazioni delle diverse epoche. Nacque così il Parco Naturalistico Archeologico Necropoli rupestre di Monte Pucci.